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Terapia anticoagulante orale
Inserito il 16 febbraio 2006 alle 05:27:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Ressa:
Io dico SEMPRE al paziente di scrivere su un apposito calendario o agenda le dosi prescritte.
Ho visto pazienti con 9 di INR perché avevano fatto confusione.
Dico di assumere il farmaco sempre un’ora prima di cena, perché è il pasto che ha, di solito, un orario stabile rispetto al pranzo.
Consegno sempre una lista di cibi da evitare.
Non cambio MAI lo schema terapeutico per valori che debordano di poco quelli minimi o massimi
(tipo 1.9 o 3.1) ma mi regolo con i risultati successivi che, magari, faccio anticipare.
Parlaci, ora, delle interazioni farmacologiche

Rossi:
Numerosi farmaci ed erboderivati possono interagire con l'anticoagulante provocando un aumento o una diminuzione dell'effetto. Ricordo a questo proposito che il foglietto illustrativo del warfarin prevede esplicitamente che il farmaco non deve essere somministrato assieme all'iperico (o erba di S. Giovanni).
L'elenco è molto lungo per cui vale la regola generale, quando il paziente assume farmaci diversi dagli usuali, di controllare l'INR con maggior frequenza, considerando potenzialmente ogni farmaco capace di interagire con la TAO. Per i farmaci con cui non si ha dimestichezza, si consiglia la consultazione della scheda tecnica.

Ressa:
Passiamo ad un argomento importante: la TAO e gli interventi chirurgici.
 
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