Logo
  Capitoli     
         
   
Ricerche bibliografiche e trasferibilità degli studi
Inserito il 25 gennaio 2006 alle 22:12:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 5

Rossi:
I due studi canadesi sullo screening mammografico, in cui non c'è stata una riduzione della mortalità nel gruppo screenato (vedi capitolo sullo screening mmmografico), sono stati accusati di aver coinvolto centri radiologici con qualità inferiore rispetto agli altri studi e questo avrebbe portato a una riduzione di efficacia dello screening. Ma questo, eventualmente, dimostra che non è detto che quanto si ottiene negli RCT sia poi tout court raggiungibile nella pratica di tutti i giorni. Il contesto in cui viene effettuato lo studio è importante anche nei trials chirurgici, in cui possono essere riportati risultati migliori se sono coinvolti operatori ad elevata professionalità. Per esempio uno studio ha dimostrato che le complicanze post-prostatectomia sono meno frequenti se ad operare è un chirurgo con esperienza che fa molti interventi, anche se opera in un piccolo ospedale, piuttosto che un chirurgo con meno esperienza che opera in un ospedale più importante.
Un altro elemento che condiziona la trasferibilità di un trial è la caratteristica degli interventi. Per esempio nel gruppo di controllo può essere effettuato un trattamento placebo oppure la cosiddetta "usual care" o ancora un trattamento di riferimento.
Numerosi studi hanno dimostrato l'efficacia dei triptani nella crisi emicranica, ma spesso il gruppo di controllo assumeva placebo. Negli studi in cui i triptani sono stati confrontati con farmaci alternativi (paracetamolo o FANS) la differenza tra i due trattamenti non è risultata così eclatante come viene spesso immaginato.
Anche il tipo di intervento effettuato nel gruppo in trattamento attivo va attentamente esaminato. Per esempio nello studio HOPE è stato dimostrato un beneficio del ramipril in soggetti a rischio cardiovascolare, anche non ipertesi. Tuttavia bisogna considerare che nello studio venivano usati 10 mg/die di rampril, mentre è esperienza comune osservare, nella pratica di tutti i giorni, la prescrizione del farmaco a dosaggi inferiori.

Ressa:
Speriamo che non ci sia ancora molto, sono sfinito...
 
<< pag 4 pag 6 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 20:26 | 1249994 accessi| utenti in linea: 61210
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5