Logo
  Capitoli     
         
   
Ictus
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 20:08:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 16

Rossi:
Anche se la colesterolemia non sembra particolarmente associata al rischio di stroke e anche se non ci sono evidenze forti che la riduzione della colesterolemia sia efficace nei soggetti con precedente TIA o ictus [12] Clinical Evidence conclude che l'uso delle statine potrebbe essere utile nei soggetti con associata coronaropatia [12]. Altri consigliano una statina in tutti i casi di pregresso ictus, indipendentemente dai valori di colesterolo [43].
Nello studio HPS la simvastatina (40 mg/die), in una vasta gamma di pazienti ad elevato rischio cardiovascolare, ha dimostrato di ridurre l'incidenza di stroke [10,11]. Nel sottogruppo di pazienti con pregressa malattia cerebrovascolare la simvastatina ha ridotto in modo significativo l’incidenza di eventi cardiovascolari: bisogna trattare 20 pazienti con pregresso TIA o ictus per 4,8 anni per evitare un evento cardiovascolare maggiore [43]. I benefici sono indipendenti dai livelli basali di colesterolo. Una meta-analisi dimostra che le statine sono utili nel ridurre il rischio di stroke soprattutto nei soggetti a rischio elevato, con o senza coronaropatia; pur trattandosi di studi non appositamente disegnati per valutare l'impatto delle statine nei soggetti con pregresso ictus, a mio avviso possiamo far nostri questi risultati [40], tenendo però conto che il beneficio è molto maggiore nei casi con pregresso evento cardiaco (NNT per evitare uno stroke in un anno = 617) che non nei pazienti senza pregresso evento cardiaco (NNT = 2778).
Al momento attuale si può consigliare di somministrare una statina a tutti i pazienti con esiti di ictus ischemico se i valori di LDL > 100 mg/dL.
Nei soggetti senza pregresso ictus i benefici delle statine vanno ovviamente valutati soppesando il rischio del singolo soggetto (valori di colesterolemia, ipertensione, familiarità, stenosi carotidea documentata, ecc.). Per questi aspetti, che riguardano la prevenzione primaria, rimando al capitolo sul rischio cardiovascolare.

 
<< pag 15 pag 17 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 18:19 | 1250715 accessi| utenti in linea: 19603
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5