Logo
  Capitoli     
         
   
La contraccezione
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 12:43:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 2

Rossi:
In passato era stato suggerito che i contraccettivi orali potessero aumentare i livelli di glicemia e di insulinemia. In uno studio questo timore viene addirittura ribaltato [1]. Sono state esaminate 1940 donne che facevano parte di uno studio osservazionale prospettico, con età compresa tra i 18 e i 30 anni al tempo dell'arruolamento, verso la metà degli anni ottanta. L'analisi dei dati dimostra che chi è in trattamento con contraccettivi orali ha più bassi livelli di glicemia e un ridotto rischio di diabete. I ricercatori hanno valutato anche l'incidenza di diabete a 10 anni dall'inizio dello studio e non hanno trovato nessuna associazione tra diabete e contraccettivi orali. Potrebbe anche essere che le donne che assumono CO sono più in buona salute rispetto alle donne che non li assumono. Però potrebbe anche essere vero che i CO conferiscono una certa protezione contro il rischio di sviluppare un diabete.

Ressa:
Contraccettivi orali e rischio di cancro mammario...

Rossi:
In uno studio caso-controllo sono state intervistate donne di età compresa tra 35 e 64 anni, 4575 con tumore mammario e 4682 controlli. Secondo questo studio i contraccettivi orali non aumentano il rischio di cancro mammario [2]. Già in precedenza lo studio caso-controllo Cancer and Steroid Hormone (CASH) non aveva mostrato alcuna associazione tra CO e cancro mammario[3]. Tuttavia nel 1996 una meta-analisi di 54 studi epidemiologici [4] aveva evidenziato un modesto incremento del rischio, che però diminuiva con la cessazione del contraccettivo e non era più evidente dopo 10 anni. E' anche vero che gli studi compresi nella meta-analisi erano molto diversi tra loro per disegno e qualità e mancava un follow-up adeguato per stabilire gli effetti a lungo termine del precedente uso di contraccettivi orali. Secondo una meta-analisi più recente (che ha preso in esame solo donne in premenopausa e studi pubblicati dopo il 1980) il rischio sembra aumentare soprattutto nelle donne che cominciano l'uso del contraccettivo orale prima della loro prima gravidanza, specialmente se tale uso si prolunga oltre i 4 anni, mentre non è risultato statisticamente significativo per le nullipare [19].
 
<< pag 1 pag 3 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 12:28 | 1249850 accessi| utenti in linea: 42860
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5