Anche nell'era del digitale la visita medica riveste ancora un'importanza determinante.

L’importanza della visita medica non sarà mai sottolineata a sufficienza. Spesso si sentono pazienti che si lamentano perché il medico non li ascolta e non li visita. Il fatto è che un malato, quando va dal medico, si aspetta di essere visitato e se questo non avviene rimane profondamente deluso.
Si consideri questo caso clinico. Ermanno è un paziente di 52 anni che riferisce astenia e vertigini per cui richiede una visita domiciliare. È un soggetto iperteso ed è trattato con due farmaci ipotensivi, siamo in pieno luglio e fa molto caldo. Il medico si limita alla misurazione della pressione e a una visita frettolosa, diagnostica un semplice stato ipotensivo e modifica la terapia riducendo la dose degli antipertensivi. È un comportamento che può non salvarci da errori valutativi, con possibili gravi conseguenze per il paziente. Il giorno dopo, per il peggiorare dei sintomi, costui si reca in Pronto Soccorso e si diagnostica un’emorragia gastrica. Un’anamnesi accurata avrebbe evidenziato che il paziente, lamentando qualche giorno prima una lombalgia, aveva assunto un antinfiammatorio. La visita, inoltre, avrebbe permesso di rilevare la presenza di pallore delle mucose, possibile segno di anemizzazione. Tutti questi elementi messi insieme avrebbero portato subito a ipotizzare un’emorragia gastrica causata dal FANS, indirizzando il successivo iter diagnostico.


Renato Rossi

Testo adattato da:
Metodologia clinica. Una guida pratica. Di RL Rossi.
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/medicina-e-salute/644007/metodologia-clinica/


Per approfondire:

Rossi RL. Zona d’ombra. Il Pensiero Scientifico Editore. Roma: 2022. http:////pensiero.it/catalogo/libri/pubblico/zona-d-ombra

Collecchia G. De Gobbi R, Fassina R, Ressa G, Rossi RL. La Diagnosi ritrovata. Il Pensiero Scientifico Editore. Roma: 2021.
http:////pensiero.it/catalogo/libri/professionisti/la-diagnosi-ritrovata