L'azione combinata sembra inibire la proliferazione del tumore

22.7.1999
La scoperta č frutto di uno studio effettuato dai ricercatori dell'Universitą del Wisconsin a Madison, pubblicato questa settimana nel "Journal of the National Cancer Institute". Le vitamine C ed E sembrano contrastare gli effetti dannosi degli ormoni maschili, gli androgeni, nel favorire lo sviluppo del tumore della prostata. Si ritiene che uno dei nodi centrali della crescita tumorale dipenda dalla capacitą degli androgeni di stimolare la produzione di particelle di ossigeno reattivo (ROS, Reactive Oxigen Species), altamente dannose per le cellule. Gli esperimenti condotti in questo studio dimostrano che alte dosi delle due vitamine sono in grado di ostacolare questa produzione ormone-dipendente.
Il test č stato effettuato su due linee di cellule tumorali della prostata, una che cresce in risposta agli androgeni, l'altra non responsiva a questi ormoni, usata come controllo. Le due linee sono state trattate con R1881, un androgeno sintetico, da solo o in combinazione con le vitamine C e E. Ebbene, quando le cellule responsive vengono trattate con l'ormone in presenza di alte dosi di vitamine, la produzione di ROS si riduce drasticamente (circa del 57 per cento), rispetto ai livelli di particelle prodotti in presenza del solo ormone.
Al di lą delle necessarie conferme, questi dati potrebbero spiegare le precedenti osservazioni secondo le quali la vitamina E, insieme ad altri antiossidanti, sembra in grado di ridurre il rischio di tumore della prostata e potrebbero quindi aprire la strada alla messa a punto di efficaci strategie preventive
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