L’asma è la principale causa di ricovero ospedaliero di bambini in Australia, e la sua prevalenza è in crescita. E’ ancora controverso se l’allattamento al seno protegge contro l’asma o l’atopia, o entrambi. E’ stato effettuato uno studio prospettico di coorte per investigare l’associazione tra durata dell’allattamento al seno e sviluppo di eventi asma-correlati nei bambini all’età di 6 anni. Lo studio è stato effettuato in Australia Occidentale, a Perth, su 2187 neonati seguiti fino all’età di 6 anni.
Risultati. Dopo aggiustamento per vari fattori (sesso, età gestazionale, fumo nell’ambiente domestico), l’introduzione di latte diverso da quello del seno prima dei quattro mesi di età è risultato essere un significativo fattore di rischio per tutti gli eventi correlati ad asma o atopia nei bambini all’età di 6 anni: asma diagnosticato da un medico, dispnea per tre o più volte a partire da un anno di età, dispnea nell’ultimo anno, disturbi del sonno dovuti a dispnea nell’ultimo anno, età alla diagnosi di asma da parte di un medico, età al primo episodio di dispnea, reazione positiva ad un prick test cutaneo per almeno uno dei comuni allergeni aerei.
Conclusioni. Una significativa riduzione del rischio di asma all’età di sei anni si ottiene se l’esclusivo allattamento al seno dura per almeno 4 mesi dopo la nascita. Questi risultati sono importanti per la comprensione delle cause di asma infantile e suggeriscono che interventi degli organi di salute pubblica per ottimizzare l’allattamento al seno possono aiutare a ridurre il carico di asma pediatrico ed eventi associati.
British Medical Journal, 25 settembre 1999