Nei bambini piccoli con otite media acuta il trattamento antibiotico per 7-10 giorni risulta più efficace del placebo.

In due studi randomizzati e controllati è stata paragonata la terapia con amoxicillina/clavulanico al placebo in bambini con diagnosi di otite media acuta. La diagnosi prevedeva l'utilizzo di criteri molto rigorosi.

Nel primo RCT [1] sono stati arruolati 291 bambini (età 6-23 mesi) randomizzati a ricevere amoxicillina/acido clavulanico (90 mg/6,4 mg pro Kg/die) oppure placebo per 10 giorni. Il trattamento risultò associato ad un più evidente miglioramento dei sintomi (a 7 giorni: 67% versus 53%) ed una più bassa percentuale di fallimento della terapia sia al 4°-5° giorno (4% versus 23%) che al 10° - 12° giorno (16% versus 51%). Gli effetti collaterali (soprattutto diarrea e dermatiti) risultarono più frequenti nel gruppo trattato con antibiotico.

Nel secondo RCT [2] Sono stati reclutati 322 bambini (età 6-35 mesi), randomizzati ad amoxicillina/clavulanico (40 mg/5,7 mg pro Kg/die) oppure placebo per 7 giorni. Il fallimento della terapia si verificò nel 18,6% dei bambini del gruppo trattamento e nel 44,9% dei bambini del gruppo placebo. Anche in questo caso gli effetti collaterali (diarrea ed eczema) furono più frequenti nel gruppo antibiotico.


Fonte:

1. Hoberman A et al. Treatment of acute otitis media in children under 2 years of age. N Engl J Med 2011 Jan 13; 364:105.
2. Tähtinen PA et al. A placebo-controlled trial of antimicrobial treatment for acute otitis media. N Engl J Med 2011 Jan 13;364:116.



Commento di Renato Rossi

Gli antibiotici nell'otite media acuta dei bambini possono ridurre la sintomatologia, tuttavia vari studi hanno finora dimostrato che il beneficio può essere di scarsa importanza clinica. Infatti in circa otto casi su dieci l'otite si risolve spontaneamente. In realtà molti studi precedenti sono stati criticati in quanto i criteri per la diagnosi di otite media acuta prevedevano l'arruolamento anche di bambini con forme lievi di malattia. Nei due RCT recensiti in questa pillola, invece, sono stati applicati criteri diagnostici molto rigorosi.
Attualmente le linee guida suggeriscono che in molti casi il trattamento dell'otite media acuta può essere solo sintomatico (analgesici, antipiretici, decongestionanti nasali). In particolare si consiglia l'uso degli antibiotici solo nei bambini inferiori ai 6 mesi con otite media acuta certa o sospetta e nei bambini fino ai due anni nei casi con forme medio - gravi. Negli altri casi l'antibiotico viene prescritto all'inizio se i sintomi sono importanti oppure dopo alcuni giorni se persistono e/o si aggravano nonostante terapia sintomatica.
Gli studi di Hoberman e Tähtinen potrebbero cambiare l'approccio alla questione, perlomeno nei bambini inferiori ai 3 anni. Il trattamento antibiotico infatti ha dimostrato di ridurre la durata della sintomatologia e la percentuale di fallimento. Il numerdo di bambini che è necessario trattare per evitare un fallimento terapeutico sembra particolarmente favorevole (NNT 3-4).
Un editorialista [1], nel suo commento, conclude che alla domanda se l'otite media acuta sia da trattare con antibiotici, risponde che, dopo questi due RCT, deve essere "si".


Referenze

1. Klein JO. Is acute otitis media a treatable disease? N Engl J Med 2011 Jan 13; 364:168.