Nel Regno Unito si discute circa la possibilità di renedere accessibili ad altri dipartimenti governativi ed anche a soggetti privati le informazioni sanitarie dei pazienti, anche senza il loro consenso.

Gia dal 2006 nel Regno Unito è attivo un database nazionale unificato, detto SPINE, in cui sono stati fatti confluire i fascicoli sanitari dei cittadini.

Le buone intenzioni sono ovvie: permettere l'accesso ai dati sanitari del cittadino dovunque si trovi, anche in caso di necessità o di urgenza.

Purtroppo ci sono molti problemi connessi alla realizzazione di un tale sistema.

Attualmente al cittadino i cui dati debbano essere riversati su SPINE giunge una lettera in cui appunto si avverte che i propri dati sanitari saranno riversati sul database nazionale. Entro 8 settimane il cittadino può:

1) dare il consenso al riversamento (se non risponde vige il silenzio assenso)

2) negare in toto il consenso al riversamento

3) individuare le categorie professionali che possono accedere ai dati (ad esempio solo medici)

4) individuare quali informazioni tenere riservate.

Ma, come molte volte già è stato osservato su questa testata, una volta che si crea un database nessuno può sapere che cosa in realtà succeda e nessuno può garantire che cosa in futuro verrà deciso in merito all'accesso e alla diffusione dei dati.

Infatti nel Regno Unito si sta attualmente discutendo una legge che permetterebbe al Sistema Sanitario Nazionale britannico (NHS) di comunicare i dati sanitari afferenti a SPINE ad altri dipartimenti governativi (giustizia, ad esempio) e persino a Enti privati, come le compagnie di assicurazione.

Ovviamente le organizzazioni mediche sono insorte, facendo notare che senza piena confidenza il rapporto medico paziente viene meno e molte persone non riferiranno più ai medici i loro problemi.

Ma la partita è ben lontano dall'essere vinta. Anche in Italia tra non molto potrebbe delinearsi una situazione molto simile, per cui occorre mantenere altissima l'attenzione.

Fonte: http://www.telegraph.co.uk/health/healthnews/4930666/Doctors-outcry-over-plan-to-sell-patient-records.html