Cataratta e maculopatia senile sembrano associati ad un aumento della mortalità, ma la relazione causale è tutta da dimostrare.

Questo studio di tipo osservazionale si riprometteva di determinare l'associazione tra alcune patologie oculari e la mortalità a lungo termine. Al baseline (anni 1992-1994) sono stati visitati 3.654 soggetti (età > 49 anni) e sono state poi determinate le cause di decesso fino al 31 dicembre 2003.
La mortalità risultò più elevata nei soggetti con deficit visivi rispetto a quelli che non avevano tali deficit (54% vs 34%; degenerazione maculare senile: 45,8% vs 33,7%; cataratta: 39,2% vs 29,5%).
Dopo aver aggiustato i dati per vari fattori predittivi di mortalità tuttavia nè il deficit visivo nè la maculopatia risultarono significativamente associate ad un aumento della mortalità. Però nei soggetti con meno di 75 anni la maculopatia risultò associata ad un aumento della mortalità (HR 1,6; IC95% 1,0-2,4). Sempre nei soggetti con meno di 75 anni la cataratta risultò pure associata ad un aumento della mortalità (HR 1,3; IC95% 1,0-1,5).


Fonte:

Cugati S et al. Visual Impairment, Age-Related Macular Degeneration, Cataract, and Long-term Mortality. The Blue Mountains Eye Study. Arch Ophthalmol. 2007 Jul;125:917-924.



Commento di Renato Rossi

Sebbene gli autori concludano che sia la cataratta che la degenerazione maculare sono associati ad un aumento della mortalità, i valori dell'IC95% non permettono di affermarlo categoricamente in quanto comprendono l'unità, per cui non si può escludere che i dati siano dovuti al caso.
Anche ammessa comunque la significatività statistica, il valore dell'hazard ratio è così basso che la forza dell'associazione è debole. In ogni caso, come succede molto spesso nel caso di studi osservazionali, non sappiamo se i difetti visivi siano un semplice marker di rischio oppure se rappresentino un fattore causale implicato nell'aumento della mortalità.