La multa va elevata solo se la sosta sia protratta nel tempo; il motore acceso e' prova del contrario. Utile per i medici in visita urgente

Se un utente parcheggia in doppia fila con il motore acceso, non e’ lecito sanzionarlo con una multa. Infatti i Magistrati della Corte di Cassazione (Seconda Sezione Civile, sentenza n. 18257/2006) hanno sottolineato che la circostanza del motore acceso dimostra che si tratti solo di una breve fermata, e non di una sosta vera e propria. Infatti in base a quanto stabilito dall’art. 157 del Codice della Strada perche’si integri la violazione di cui all'art. 158, comma 2, C.d.S occorre una sospensione della marcia del veicolo che sia protratta nel tempo; qualora la sosta non si protragga e rimanga invece circoscritta a un brevissimo lasso di tempo (come indica la circostanza del motore acceso) questo criterio non appare rispettato e l’ automobilista non e’ multabile.
In base a queste considerazioni la Corte ha confermato la decisione del giudice di merito ed ha assolto l’ automobilista.
L’ informazione puo’ essere utile anche per i medici, dato che in molte citta’ il parcheggio in doppia fila viene multato anche a coloro che sono in visita domiciliare urgente.
Fonte: www.studiocataldi.it