L'Atlante Pubblicato dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, LILT e l'Universita' di Catania esamina la distribuzione della mortalità per tumore della Sicilia e nelle Cinque Principali Aree Italiane nel Periodo 1999-2001

La pubblicazione esamina in modo sistematico la distribuzione della mortalità per tumori nelle nove province della Sicilia e nelle cinque principali aree italiane (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) nel periodo 1999-2001. I dati relativi alla mortalità ed alla popolazione sono stati ottenuti dalle pubblicazioni periodiche dell’ISTAT. Sono state studiate le principali cause di morte tumorale assieme ad alcune cause di morte non tumorali. Il pattern di mortalità è stato analizzato mediante specifici indicatori che permettono un confronto tra aree geografiche.
Globalmente, si nota una grande variabilità nella mortalità per tumori sia tra le cinque aree italiane che tra le province della Sicilia. In particolare in Italia, si osserva un gradiente Nord/Sud nei tassi di mortalità per vari tumori, con tassi più alti a Nord. I tumori che mostrano una minore mortalità in Sicilia rispetto all’Italia sono il tumore al polmone, alla mammella, all’intestino, allo stomaco, alla prostata, al fegato, al rene, all’ovaio, al cavo orale e alla faringe, all’esofago, alla pelle, alla pleura, al laringe, al pancreas, i linfomi non- Hodgkin ed il mieloma multiplo.
La mortalità per tumori è dovuta principalmente ad alcune neoplasie: polmone, mammella, intestino, prostata e cervice. I pattern osservati sono associati a fattori di rischio ben noti ed anche largamente prevenibili. Il fumo causa il tumore al polmone e tutta una serie di altri tumori, diete sbilanciate sono associate al tumore allo stomaco ed all’intestino. Il fumo e l’alcool, soprattutto in combinazione, sono responsabili dell’eccesso di tumori al cavo orale, esofago, laringe e fegato. Va notato che il controllo del consumo di alcool è una priorità per la prevenzione dei tumori ma anche di altre malattie non tumorali.
In Sicilia, il tumore al fegato è anche associato ad una elevata prevalenza di epatiti B e C. Inoltre, alcune morti per tumori vanno attribuite ad una mancata adozione di programmi efficaci di screening, principalmente alla cervice ed alla mammella. Il trattamento dei tumori, in particolare la chemioterapia adiuvante, ha aumentato la sopravvivenza del tumore alla mammella, ai testicoli, del morbo di Hodgkin e delle leucemie e migliorato la prognosi dei tumori all’intestino e dell’ovaio.
Dall’esame di questo volume si può affermare che l’ulteriore applicazione delle conoscenze attuali nel campo della prevenzione, diagnosi e trattamento può ridurre in modo importante i tassi di mortalità per tumori.
Infine, lo studio delle cause dell’eccesso di mortalità per tumore in alcune province della Sicilia e nel Nord Italia rappresenta una sfida per futuri studi epidemiologici.

Fonte: CRO http://www.cro.sanita.fvg.it/welcome.htm

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