I pazienti che autocertificano un falso diritto all' esenzione ticket compiono un reato molto grave (sentenza)

La falsa autocertificazione del reddito per usufruire di prestazioni sanitarie in regime di esenzione integra il delitto di Truffa Aggravata (art. 640 del Codice Penale).
Cosi’ si e’ espressa la Corte di Cassazione (Sez. 1 civile) nella sentenza n. 10231 del 23/3/2006), nel caso in realtà’ assai poco frequente, di un assistito che aveva ottenuto prestazioni sanitarie mediante la consueta firma autocertificatoria in cui si assume di avere un reddito inferiore ai minimi di legge.
Che tale comportamento configuri un illecito e’ nozione comune, ribadita con forza anche nelle stesse autocertificazioni, e non ci sarebbe nulla di strano; cio’ che desta interesse e’ proprio la rarita’ (per non dire l’ eccezionalità’) della contestazione verso una figura generalmente esentata da ogni colpa, quale il paziente.
Daniele Zamperini—Guido Zamperini