Avere un fratello o una sorella che soffrono di malattie cardiovascolari rappresenta un fattore di rischio più grave dell' avere genitori cardiopatici.

La cardiopatia ischemica nei genitori raddoppia il rischio cardiovascolare nei figli. Non era noto quale fattore di rischio potesse rappresentare la malattia cardiovascoalre nei fratelli o sorelle. A tal fine è stato realizzato il Framingham Offspring Study, in cui è stato studiato un subset di 2475 soggetti del campione del Framingham Heart Study considerando solo quelle persone di età superiore a 30 anni, non affette da cardiopatia e con almeno una sorella o un fratello già inseriti nello studio. Il follow-up è stato di otto anni nel corso dei quali sono stati registrati 329 eventi cardiovascolari. Pesando il contributo di tutti i fattori di rischio noti per le malattie cardiovascolari è emerso che vi è un aumento del rischio relativo cardiovascolare, pari al 45 per cento, se il soggetto ha un fratello o una sorella con malattia cardiovascolare (adjusted OR, 1,45; 95% CI, 1,10-1,91).
Una seconda analisi è stata effettuata considerando le persone che avevano sia genitori che germani affetti da malattia cardiovascolare. Il rischio cardiovascolare è risultato maggiore se era affetto un germano piuttosto che un genitore (multivariable-adjusted OR per i germani con CVD : 1,99; 95% CI, 1,32-3,00; per i genitori: 1,45; 95% CI, 1,02-2,05).
Gli Autori sottolineano che non esiste al momento una spiegazione del perché la malattia di un germano sia più significativa come fattore predittivo di quella di un genitore e che necessitano ulteriori studi per confermare il dato e rivedere le carte del rischio inserendovi eventualmente anche questo fattore predittivo.

Fonte: JAMA 2005;294:3117-3123