Slitta di sei mesi la distribuzione in tutta Italia della tessera sanitaria.

Il ministero dell'Economia che gestisce tramite la Sogei la gestione della tessera sanitaria, nella Finanziaria 2006, ha chiesto la proroga dal 31 dicembre 2005 al 30 giugno 2006 dell'avvio generalizzato della tessera sanitaria che è già stata distribuita in 11 milioni di esemplari in sei Regioni (Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria e Molise). Nelle intenzioni del governo la tesera, unitamente alla nuova ricetta dovrebbe servire a tenere sotto controllo la spesa sanitaria.

Fonte: DoctorNews 5/10/2005

Commento di Luca Puccetti

Più volte abbiamo manifestato la nostra più netta contrarietà a questo grande fratello che conterrà i dati sensibili dei cittadini italiani. Ogni tipo di regolamento che delimiti gli accessi, regolamenti quali notizie possano essere accessibili e a chi sono ovviamente variabili a seconda degli umori e delle necessità del momento. Una volta che questo enorme database si sarà formato, nessuno potrà mai sapere davvero chi avrà accesso ai dati e per quali scopi. Sono a rischio le libertà più fondamentali dell'individuo come il diritto alla riservatezza sullo stato di salute. E' del tutto ovvio che tramite l'analisi dei farmaci, degli esami, delle consulenze si potrà agevolmente risalire allo stato di salute dell'individuo. La cosa inquietante è che questa operazione viene spacciata tranquillamente come un'operazione amministrativa realizzata per scopi di controllo della spesa e che si discuta così poco su argomenti di tale importanza, che riguardano alcuni aspetti tra i più intimi dell'individuo.