Vai a Pillole.org
Bush appella la Corte Suprema per aborto a nascita parziale


Categoria : ostetricia
Data : 02 ottobre 2005
Autore : admin

Intestazione :

E' stato depositato dal ministro della giustizia americano l'appello presso la Corte Suprema contro le decisioni di alcune Corti che avevano dichiarato incostituzionale la legge che ha bandito l'aborto a nascita parziale.



Testo :

L'aborto a nascita parziale consiste nella "soppressione" del feto mediante puntura suboccipitale ed iniezione di soluzione salina od altra pratica similare atta a produrre la morte del feto prima che la testa sia fuoriuscita dal canale del parto. Nel 2003 l'amministrazione Bush firmò una legge che metteva al bando tale pratica che il presidente G. W Bush ha definito orribile. Clinton si era sempre rifiutato di bandire l'aborto a nascita parziale perchè non erano previste tutele per la salute della madre. La legge di abolizione del 2003 prevedeva la prigione fino 2 anni e fortissime multe per chi poneva in essere tale pratica. Ancor prima che la legge di bando dell'aborto a nascita parziale producesse i suoi effetti già fioccarono le prime contestazioni ed alcune corti hanno di fatto bloccato il bando adducendo che la legge fosse incostituzionale in quanto non prevedeva eccezioni per la salute della donna. Adesso l'Amministrazione ha interposto appello presso la Corte Suprema contro il blocco della legge di abolizione dell'aborto a nascita parziale. Da notare che, stando che la giudice Sandra Day O'Connor deve ritirarsi e che il successore non è stato ancora nominato, la partita sembra molto incerta.

Commento di Luca Puccetti
L'aborto a nascita parziale è un infanticidio mascherato e perpretrato, oltretutto, con metodi ripugnanti per le sofferenze inflitte al feto. Un crimine contro il diritto naturale che consiste nella deliberata soppressione di un essere con capacità vitale pienamente autonoma, vita messa in condizione di non poter dimostrare la sua essenza nell'ambiente esterno in quanto uccisa prima della sua nascita statisticamente pressochè certa. Nessuna motivazione di salute della donna può giustificare un tale atto anche perchè in pratica non esiste tale eventualità e comunque esistono sempre alternative che tutelano sia la salute materna che il diritto alla nascita del feto quasi-infante. Alcuni commentatori ipocritamente sostengono che l'anestesia, somministrata alla madre prima della procedura, uccida "senza dolore" il feto. Ma due società di anestesisti americani hanno negato anche questa foglia di fico in testimonianze rese durante audizioni al Congresso americano.

Fonte: Medical News Today



STAMPACHIUDI
info@pillole.org | Pillole.org
© Pillole.org 2024 Pillole Reg. T. di Roma 2/06
stampato il 03/07/2024 alle ore 14:19:41