L'Ente US non si esprime nč a favore nč contro l'uso del tocilizumab nella COVID-19.
Gli studi sulla utilitą del tocilizumab nella COVID-19 hanno dato risultati conflittuali. Una metanalisi ha esaminato 10 RCT: sei avevano un basso rischio di bias mentre in 4 RCT il rischio di bias era maggiore. Si č visto che il tocilizumab non riduce la mortalitą nei pazienti con COVID-19 (HR 0,83; 95%CI 0,66-1,05). Tuttavia il farmaco riduce la probabilitą di progressione verso forme pił gravi che richiedano la ventilazione meccanica [1].
I National Institutes od Health americani [2] in precedenza avevano consigliato di non usare il farmaco al di fuori di studi clinici. Tuttavia ora, prendendo atto dei risultati dello studio REMAP-CAP [3], il parere č cambiato: non ci sono dati sufficienti per esprimersi a favore o contro il trattamento con tocilizumab (o con sarilumab, un altro anticorpo monocloanle attivo contro il recettore dell'interleukina 6). Queste considerazioni si applicano solo ai pazienti ricoverati in UCI da meno di 24 ore nei quali sia necessaria la ventilazione meccanica o una somministrazione di ossigeno ad alto flusso. Invece per i pazienti non ricoverati in UCI la raccomadnazione č ancora contro l'uso.
Insomma, la materia č ancora in divenire e qualche evidenza in pił si potrą avere in futuro quando saranno disponibili altri dati derivanti dagli studi in corso.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Kow CS et al. The effect of tocilizumab on mortality in patients with COVID-19: a meta-analysis of randomized controlled trials. Eur J Clin Pharmacol. Pubblicato il 2 febbraio 2021.
2. NIH. The COVID-19 Treatment Guidelines Panel's Statement on the Use of Tocilizumab (and other Interleukin-6 Inhibitors) for the Treatment do COVID-19. https://www.covid19treatmentguidelines.nih.gov/statement-on-tocilizumab/