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Antibiotici nei bambini e rischio di artrite giovanile |
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Inserito il 22 marzo 2015 da admin. - scienze_varie - segnala a:
La disregolazione del microbioma umano è stata implicata nello sviluppo di alcune malattie autoimmuni, comprese l’artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali (IBD). Inoltre, l’esposizione agli antibiotici è stata correlata allo sviluppo di IBD nei bambini.
Partendo da queste premesse, gli autori di questo studio caso-controllo (condotto in United Kingdom, utilizzando il database basato-su-popolazione, Health Improvement Network) hanno voluto determinare se l’esposizione precoce agli antibotici aumentasse il rischio di incidenza di artrite giovanile (JIA) in una popolazione pediatrica. I bambini con incidente JIA, diagnosticata prima dei 16 anni sono stati identificati da codici diagnostici validati (valore predittivo positivo 86%); i soggetti controllo sono stati selezionati in maniera random e abbinati per età e sesso(10 controlli per ogni JIA). Sono stati esclusi individui con precedenti IBD, immunodeficienza, malattie del connettivo autoimmune, vasculiti. L’associazione tra prescrizione di antibiotici e diagnosi di JIA è stata determinata con regressione logistica condizionale.
Risultati:
Nella popolazione in studio vi erano153 bambini con diagnosi di JIA (e 1530 controlli). Ciascuna esposizione agli antibiotici era associata ad un rischio aumentato di sviluppare JIA dopo aggiustamento per confondenti (OR aggiustata 2.6, 95% IC 1.5,4.6). Tale rischio aumentava all’aumentare del numero di prescrizioni in modo dose-dipendente (Numero di cicli: 1-2 cicli, odds ratio 2.0, 95% IC 1.1, 3.7, valore di p 0.03; 3-5 cicli, odds ratio 3.1, 95% IC 1.6, 5.8, valore di p <0.001). Questi risultati non si modificavano in maniera significativa quando si aggiustava per numero o tipo di infezioni e neppure per età di esposizione. La relazione tra antibiotici e incidenza di JIA era simile tra classi diverse di antibiotici, sebbene l’uso di farmaci antimicrobici non-batterici, quail, ad es., antifungini e antivirali non era associato a JIA.
Gli autori concludono che l’esposizione agli antibiotici era associata ad un’aumentata incidenza di JIA in modo dose-dipendente in un’ampia popolazione pediatrica. Questo studio, pertanto, implica un ruolo per l’esposizione agli antibiotici nella patogenesi delle malattie, forse mediata dall’alterazione del microbioma. Tuttavia, suggerisce Horton, un’altra possibile spiegazione potrebbe essere che i bambini che sviluppano JIA hanno un rischio maggiore di infezioni nella prima età, che meritano l’uso di antibiotici, o che le infezioni stesse giocano un ruolo nella patogenesi della malattia e che gli antibiotici sono semplicemente un marker. Ma se si esclude che gli antibiotici giocano un ruolo, il loro uso potrebbe ancora rappresentare un fattore di rischio modificabile per la prevenzione del JIA, poiché un quarto degli antibiotici usati nei bambini ambulatorialmente è per le infezioni respiratorie che non necessitano di terapia antibiotica.
Fonte:
Antibiotic Exposure and the Development of Juvenile Idiopathic Arthritis: A Population-Based Case-Control Study. D. Horton, e coll. ACR 2014
Commento di Patrizia Iaccarino
Ci sono diverse ragioni per essere cauti nel prescrivere gli antibiotici ai bambini e questo studio ce ne fornisce una nuova. Ma basta pensare che se un bambino non ha un’infezione batterica e gli si dà un antibiotico, oltre ad esporlo a farmaci inutili, stiamo aumentando il rischio di generare resistenza.
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