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Disturbi del pavimento pelvico, diabete ed obesità |
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Inserito il 09 ottobre 2009 da admin. - metabolismo - segnala a:    
Obesità e diabete sono associati ad un aumentato rischio di disfunzioni del pavimento pelvico come incontinenza urinaria e fecale.
Questa analisi secondaria dello studio Kaiser Permanente Continence ha focalizzato l'attenzione sulla associazione tra disordini del pavimento pelvico, diabete ed obesità. Le donne partecipanti allo studio, contattate tramite lettera, hanno fornito infomrazioni circa l'esistenza di queste tre condizioni. Il BMI venne calcolato utilizzando i dati riferiti dalle donne circa peso e altezza. In base al BMI le partecipanti furono divise in due gruppi: obese (BMI > 30) e non obese (BMI < 30).
Risposero al questionario quasi 4.000 donne (età media 57 anni). Le diabetiche erano 393, più spesso anziane, nere o di razza ispanica, obese, con precedenti gravidanze e in post-menopausa.
La prevalenza della incontinanza urinaria da stress risulò essere del 15%, della vescica iperattiva del 13%, della incontinenza anale del 25%, mentre del 35% era in totale per ogni disturbo legato ad alterazioni del paviento pelvico. Rispetto alle donne non diabetiche e non obese le diabetiche abese avevano un rischio aumentato di incontinenza urinaria da stress (OR 3,67), di vescica iperattiva (OR 2,97), di incontinenz anale (OR 2,09). Le donne obese non diabetiche avevano un rischio aumentato di incontinenza urinaria da stress (OR 2,62), di incontinenza anale (OR 1,45), di evscica iperattiva (OR 2,93). Le donne diabetiche non obese non mostarvano un rischio di disturbi del pavimento pelvico maggiore rispetto alle donne non diabetiche non obese, esclusa l'incontienza urinaria da stress.
Fonte:
Lawrence JM et al. Pelvic floor disorders, diabetes, and obesity in women: Findings from the Kaiser Permanente Continence Associated Risk Epidemiology Study. Diabetes Care 2007 Oct; 30:2536.
Commento di Renato Rossi
L'incontinenza urinaria e fecale e la vescica iperattiva sono disturbi molto comuni nelle donne e sono stati messi in relazione a danni a livello del pavimento pelvico causati dalle gravidanze e dai parti.
Tuttavia questo studio conferma che vi sono altre patologie che possono essere associate ad un aumento del rischio, come l'obesità ed il diabete. Entrambe le condizioni, com'è noto, possono inoltre provocare complicanze cardiovascolari e ridotta aspettativa di vita. Perciò le modificazioni sullo stile di vita (dieta, attività fisica), atte a ridurre il peso corporeo, diventano strategie importanti e utili non solo a combattere l'obesità e il diabete ma, probabilmente, aiutano anche a ridurre il rischio di comparsa di disturbi del pavimento pelvico, causa di notevole riduzione della qualità di vita per chi ne soffre. Spesso i pazienti provano un senso di vergogna a riferire spontaneamente questi disturbi, per cui è importante che il medico chieda notizie esplicitamente, tanto più nelle donne obese diabetiche.
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