Sindrome da dolore pelvico cronico nell'uomo: č davvero colpa della prostata?
Inserito il 02 gennaio 2009 da admin. - urologia - segnala a:
Lo studio REDUCE mette in dubbio che la flogosi cronica della prostata sia responsabile della sindrome da dolore pelvico cronico nell'uomo.
Lo studio Reduction by Dutasteride of Prostate Cancer Events č un trial in fase III, controllato versus placebo, che ha lo scopo di determinare se la dutasteride č in grado di ridurre la necessitą di eseguire biopsie prostatiche per diagnosticare una neoplasia. Al baseline tutti i pazienti sono stati sottoposti a biopsia prostatica. I pazienti per essere arruolati dovevano avere un'etą compresa tra 50 e 75 anni e un PSA compreso tra 2,5 e 10 ng/mL (etą fra 50 e 60 anni) oppure tra 3 e 10 ng/mL (etą > 60 anni) e un International Prostate Symptom Score inferiore a 25 (oppure a 20 se assumevano alfa-bloccanti). Inoltre č stata registrata la presenza di sintomi (come dolore pelvico/perineale e disturbi urinari) che sono di solito attribuiti ad una prostatite cronica. Il trial č attualmente in corso e per il momento sono disponibili i dati di 5597 pazienti: si č visto che vi era una correlazione significativa ma minima tra i sintomi e la presenza di infiammazione cronica alla biopsia. In pratica il 77% dei pazienti che lamentavano disturbi avevano un quadro istologico di prostatite cronica mentre tale quadro era presente nel 79% dei soggetti asintomatici. Gli autori concludono che la mancanza di una associazione clinicamente rilevante tra sintomi e quadro istologico suggerisce la necessitą di ulteriori studi sulla sindrome da dolore pelvico cronico.
Fonte:
Nickel JC et al. Examination of the relationship between symptoms of prostatitis and histological inflammation: Baseline data from the REDUCE chemoprevention trial. Journal of Urology 2007 Sep; 178:896
Commento di Renato Rossi
Di fronte ad un uomo che lamenta dolore cronico a livello pelvico e perineale spesso si diagnostica una prostatite cronica [1]. In questi casi l'esame colturale dello sperma č negativo per cui si parla anche di prostatite non infettiva, la cui causa rimane sconosciuta. Come gią si č detto in alcune pillole precedenti [1,2] la terapia č deludente: non ci sono evidenze di efficacia degli antibiotici e degli alfalitici. Risultati inconcludenti si sono avuti anche con rofecoxib e finasteride, mentre l'allopurinolo ha dimostrato di poter produrre un modesto beneficio clinico in un piccolo studio con soli 54 pazienti. Il lavoro recensito in questa pillola pone un ulteriore problema: in realtą non sembra che la sindrome da dolore cronico pelvico possa essere attribuita alla flogosi cronica della prostata. Stando ai dati dello studio il quadro istologico č praticamente lo stesso sia in chi lamenta sintomi sia nei soggetti asintomatici. Ma allora, se l'infiammazione prostatica non č la causa dei sintomi, da cosa dipende la sindrome? Per il momento manca una risposta. Le aree di incertezza quindi aumentano per questa strana sindrome: non sappiamo bene come curarla, ma neppure che cosa la provoca.