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FANS, COXIB e rischio di ipertensione
Inserito il 13 ottobre 2007 da admin. - cardiovascolare - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Secondo una studio caso-controllo l'uso di FANS o COXIB sarebbe associato ad un aumento del rischio di iniziare una terapia antipertensiva.


In questo studio caso controllo sono stati arruolati oltre 23.000 soggetti che avevano cominciato ad utilizzare un farmaco antipertensivo nel periodo 1997-2003. I controlli erano costituiti da altrettanti soggetti simili per età, sesso, ricorso a servizi e cure mediche, ma che non assumevano antipertensivi.
L'analisi dei casi e dei controlli ha permesso di stabilire che vi era un aumentato rischio di iniziare una terapia antipertensiva in coloro che avevano usato recentemente un FANS o un COXIB, pur dopo aver corretto i dati per vari fattori di confondimento come l'età, il sesso, la razza, ecc.
Il rischio risultò simile tra FANS (OR da 1,4 a 1,8 a seconda del FANS considerato) e COXIB (OR 1,7).
Non si evidenziarono differenze tra rofecoxib e celecoxib.

Fonte:

Yood MU et al. The impact of NSAID or COX-2 inhibitor use on the initiation of antihypertensive therapy. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2006; 12:852-60.



Commento di Renato Rossi

Si tratta dell'ennesimo studio caso-controllo che sottolinea la tossicità cardiovascolare dei farmaci antinfiammatori, sia di quelli non selettivi che di quelli selettivi. Pur trattandosi di uno studio soggetto a possibili bias per l'impossibilità di correggere tutti i fattori di confondimento, i risultati sono in accordo con lavori precedenti, come per esempio un recentissimo studio di coorte su oltre 16.000 uomini che ha evidenziato che l'uso di analgesici (sia paracetamolo che FANS o aspirina) comporta un rischio moderato di comparsa di ipertensione, soprattutto per un uso frequente [1].
Peraltro si tratta di risultati recepiti dalle autorità regolatorie che consigliano di usare queste classi di farmaci con molta prudenza, a dosi basse e per lo stretto periodo necessario a controllare la sintomatologia dolorosa nei soggetti con (oppure a rischio di) patologie cardiovascolari. E' noto tra l'altro che gli antinfiammmatori possono ridurre l'efficacia degli antipertensivi e dei diuretici e peggiorare uno stato di ritenzione idrica. Pur tra vari studi che si sono succeduti e che non sono ancora riusciti a dirimere il dubbio se i FANS tradizionali abbiano lo stesso rischio cardiovascolare dei COXIB, rimane prudente per ora attenersi alle raccomandazioni testè ricordate.


Referenze

1. Forman JP et al. Frequency of Analgesic Use and Risk of Hypertension Among Men
Arch Intern Med. 2007 Feb 26;167:394-399.

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