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Alcol e infarto negli ipertesi
Inserito il 04 settembre 2007 da admin. - cardiovascolare - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Un moderato consumo di alcol sarebbe associato ad una riduzione del rischio di infarto miocardico negli uomini ipertesi.

Al fine di studiare la relazione tra consumo di alcol e infarto in soggetti ipertesi sono stati valutati 11.711 uomini (età 40 -75 anni) arruolati nello studio Health Professionals Follow-Up. Al baseline circa la metà usava farmaci antipertensivi. Ogni 4 anni sono state chieste notizie circa il consumo di alcol tramite un questionario. I dati al baseline indicavano che più uno beve più è probabile che fumi e meno è probabile che abbia il diabete. Durante un follow-up di 16 anni si è notato che il rischio di infarto era ridotto in chi assumeva alcol rispetto ai non bevitori. In particolare l'infarto miocardico risultava circa il 30% meno frequente in chi beveva da 15 a 29,9 grammi di alcol al giorno (corrispondenti a 1-2 drink) rispetto agli astemi. L'assunzione di alcol non risultò associata ad un aumento oppure ad una diminuzione della mortalità totale, della mortalità cardiovascolare e dell'ictus. Questi dati erano simili sia in chi aveva un'ipertensione al baseline sia in chi divenne iperteso durante il follow-up.
Gli autori concludono che negli uomini ipertesi un moderato consumo di alcol appare associato ad una riduzione del rischio di infarto.

Fonte:
Beulens JWJ et al. Alcohol consumption and risk for coronary heart disease among men with hypertension. Ann Intern Med 2007 Jan 2; 146:10-19.


Commento di Renato Rossi

E' ancora aperto il dibattito se l'assunzione di alcol sia dannosa oppure benefica per la nostra salute [1]. Lo studio osservazionale recensito in questa pillola suggerisce che un consumo moderato di alcol negli uomini ipertesi non solo non sia dannoso ma anzi riduca il rischio di infarto miocardico rispetto a chi non beve alcolici. Ovviamente, come per tutti gli studi osservazionali, il dato va preso con cautela, anche perchè il consumo di alcol e la presenza di ipertensione erano autoriportati dai soggetti arruolati nello studio. Nondimeno possiamo ragionevolmente consigliare ai pazienti ipertesi di non cambiare le loro abitudini dietetiche se consumano alcol in maniera moderata, in accordo con quanto suggeriscono gli autori nelle loro conclusioni. D'altra parte anche uno studio su una coorte di 88.882 uomini arruolati nel Physicians' Health Study, (nella quale 14.125 erano ipertesi senza storia di infarto, stroke, neoplasia o epatopatie al baseline) suggeriva che il consumo lieve-moderato di alcol è associato ad una riduzione della mortalità totale e cardiovascolare negli uomini ipertesi [2].
Secondo le linee guida del JNC VII viene raccomandato un limite di 2 drinks al giorno negli uomini e di un drink nelle donne [3]. Dal canto nostro non possiamo che confermare quanto dicemmo in un precedente commento [1].


Referenze

1.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2554
2. Malinski M et al. Alcohol Consumption and Cardiovascular Disease Mortality in Hypertensive Men
Arch Intern Med. 2004 March 22; 164:623-628.
3. The Seventh Report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure. JAMA 2003 May 21; 289: 2560-2572

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