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Il fai da te su internet per le cure anticancro alternative è pericoloso
Inserito il 19 dicembre 2005 da admin. - professione - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Cercare informazioni su internet alla ricerca di rimedi miracolosi offerti da medicine alternative ai malati di cancro può essere pericoloso.

Attenzione a cercare su internet informazioni sulle cure alternative per un tumore. A lanciare l'appello Stefano Vella, Direttore del Dipartimento del Farmaco dell'Istituto Superiore di Sanitaà in occasione del convegno Trattamenti non convenzionali per i malati di cancro. Gli strumenti per un informazione corretta. Internet è una fonte di notizie incontrollabili dietro le quali si possono nascondere molte insidie per il malato. Le medicine alternative, prodotti di erboristeria, omeopatia, vitamine, minerali ma anche massaggi possono interferire con le cure oncologiche riducendone l'efficacia, ma possono essere anche tossiche per il paziente. Inoltre si tratta di prodotti molto spesso non testati con i metodi convenzionali della ricerca scientifica,la cui efficacia e sicurezza sono almeno dubbie. Si sa ancora poco sui possibili effetti delle terapie alternative sui malati oncologici gli studi in questo senso sono stati fatti soprattutto in Usa e, in base a dati presentati oggi, emerge per esempio che l'erba di San Giovanni (iperico) può accelerare l'eliminazione dei farmaci antitumorali da parte dell'organismo e quindi ridurne l'efficacia, che anche banali antiossidanti possono alterare terapie antitumorali. Il vero problema è che i malati si rivolgono a queste terapie indipendentemente dal proprio medico e, spesso per vergogna, sono reticenti a parlargliene. Per questo il malato naviga in internet e si imbatte in informazioni provenienti da fonti non autorevoli che possono portarlo a porre in essere scelte sbagliate. Occorre invece parlare col proprio medico. Si deve rafforzare il patto medico-paziente e il paziente deve essere informato dell'esistenza di farmaci convenzionali di sicura efficacia contro sintomi quali nausea, vomito e altri disturbi delle terapie antitumorali. Ci sono studi promettenti su molte terapie non convenzionali che potrebbero essere efficaci contro alcuni aspetti del cancro e complementare le terapie tradizionali, ha riferito Alex Molassiotis dell'Universita' di Manchester intervenuto presentando la sua ricerca sull'uso delle terapie non convenzionali in Europa pubblicata lo scorso aprile sugli Annals of Oncology. Ma l'Europa è ancora indietro su questo fronte della ricerca e quindi è bene che il malato faccia affidamento ai consigli dei propri medici e non improvvisi terapie sulla base di informazioni non verificabili.

Fonte: Ansa

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