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Tre semplici variabili predicono la prognosi del cancro mammario |
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Inserito il 27 novembre 2005 da admin. - oncologia - segnala a:    
La Breast cancer severity scale" (BCSS) predice la prognosi del cancro mammario meglio della tradizionale stadiazione.
Alcuni autori hanno elaborato un sistema a punteggio che dovrebbe aiutare i medici a stilare una prognosi nel cancro mammario. Il metodo detto "Breast cancer severity scale" (BCSS) si basa sulla valutazione di 3 variabili:
*Diametro del tumore:
- inferiore a 1 cm: 1 punto
- da 1,1 a 2 cm: 2 punti
- da 2,1 a 5 cm: 3 punti
- > 5,1 cm: 4 punti
*Numero di linfonodi positivi:
- da 1 a 3 linfonodi positivi. 1 punto
- da 4 a 9 linfonodi positivi: 5 punti
- 10 o più linfonodi positivi: 10 punti
*Recettori per estrogeni e progesterone:
- 1 punto se assenti i recettori per gli estrogeni
- 1 punto se assenti i recettori per il progesterone
- 2 punti se assenti entrambi i recettori
Il metodo è stato testato su 417 donne con cancro mammario. Usando i criteri di stadiazione dell'American Joint Commission on Cancer Staging , 171 pazienti erano in stadio I, 190 in stadio II, 28 in stadio III e 30 in stadio IV.
Il BCSS medio era di 2,4 per le donne in stadio I, di 4,7 per quelle in stadio II, di 7,9 per lo stadio III e di 7,0 per lo stadio IV. La sopravvivenza a 5 anni era del 100% per lo stadio I, del 97% per lo stadio II, del 68% per lo stadio III e del 18% per lo stadio IV. La sopravvivenza libera da malattia a 5 anni era del 95% per lo stadio I, del 91% per lo stadio II, del 55% per lo stadio III.
Il metodo BCSS fornisce informazioni prognostiche migliori rispetto al tradizionale metodo di stadiazione : uno score di 7 punti discrimina tra le pazienti con buona e quelle con cattiva prognosi. La sopravvivenza a 5 anni è del 92% per le donne con score inferiore a 7 punti e del 44% per quelle con score più elevato. Se si scorporano le donne con cancro mammario in stadio IV, la sopravvivenza a 5 anni è del 99% per le donne con score inferiore a 7 e del 75% per quelle con score superiore. La sopravvivenza libera da malattia a 5 anni è rispettivamente del 93% e del 60%.
Fonte:Am J Surg October 2003; 186:404-8.
Commento di Renato Rossi
Riprendiamo questo studio, ormai del 2003, perchè ci sembra utile anche per il medico non specialista.
Di fronte ad una donna operata di cancro mammario ci chiediamo quale sarà la sua prognosi a distanza e se sia possibile stabilirlo con sufficiente attendibilità. Ovviamente la risposta dipende da vari fattori, che sono del resto facilmente intuibili: le dimensioni del tumore al momento della diagnosi, la presenza o assenza di coinvolgimento linfonodale, lo stato dei recettori ormonali.
Il merito del metodo denominato BCSS è soprattutto quello della semplicità in quanto si basa su pochi dati che possono essere facilmente a conoscenza anche del medico curante; inoltre non sono necessarie operazioni complicate o l'applicazione di difficili algoritmi e il calcolo del punteggio può essere fatto in pochi istanti. In questo modo si potrà stabilire, naturalmente su base statistica, la probabilità di sopravvivanza totale e sopravvivenza libera da malattia a 5 anni.
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