L'ipertensione da camice bianco è una condizione transitoria che spesso evolve verso un'ipertensione stabile.
Per determinare se l'ipertensione da camice bianco comporti un aumentato rischio di sviluppo di ipertensione stabile sono stati arruolati 128 soggetti che presentavano questa condizione, seguiti per 8 anni e paragonati a 649 soggetti con valori tensivi normali. Durante il follow-up il 46,9% dei soggetti con ipertensione da camice bianco e il 22.2% di quelli normotesi sviluppò un'ipertensione stabile. Il rischio espresso in odds ratio di sviluppare un'ipertensione persistente per chi ha un'ipertensione da camice bianco è risultato di 2.86 ( p < 0.001) rispetto a chi era normoteso, dopo aver aggiustato i dati per possibili fattori confondenti. Gli autori concludono che l'ipertensione da camice bianco è una condizione transitoria che spesso evolve verso un'ipertensione stabile.
Fonte: Arch Intern Med. 2005; 165:1541-1546.
Commento di Renato Rossi Per ipertensione da camice bianco si intende una condizione in cui ad elevati valori pressori riscontrati "sistematicamente" (e non occasionalmente) dal medico nelle misurazioni ambulatoriali (PA > 140/90 mmHg) corrispondono valori pressori normali (PA < 135/85 mmHg) registrati tramite Holter pressorio oppure automisurati a domicilio dal paziente. Questo studio dimostra che non si tratta di una condizione innocua perchè quasi la metà dei soggetti, con gli anni, sviluppa un' ipertensione stabile. Il paziente con ipertensione da camice bianco va quindi studiato alla ricerca di eventuali danni agli organi bersaglio e, se questi sono presenti, va trattato come un vero iperteso. In caso contrario va comunque seguito attentamente per il possibile sviluppo di ipertensione stabile.