Da molti anni, malgrado l'assenza di studi conclusivi, e' prevalsa la convinzione empirica che la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica fossero utili a ridurre la mortilita' e la morbilita' negli anziani soprattutto se in precarie condizioni di salute. Al fine di verificare questo assunto e' stato effettuato uno studio prospettico che ha seguito circa 100mila soggetti con piu' di 65 anni i quali sono stati vaccinati sia contro l'influenza (vaccino trivalente) sia verso lo streptococco pneumoniae mediante il vaccino polisaccaridico. I risultati sono stati messi a confronto con un gruppo equivalente, omogeneo per sesso ed eta', non trattato con vaccini. Nei primi sei mesi dello studio i ricoveri e i decessi conseguenti a polmonite o a infezioni influenzali delle vie respiratorie, erano dimezzati tra i vaccinati rispetto al gruppo di controllo. Benche' il lavoro non sia ancora del tutto concluso e si aspettino delle verifiche a piu' lungo termine sembra tuttavia confermata l'impressione empirica che i benefici conseguenti alla vaccinazione antinfluenzale e antistreptococcica siano nettamente superiori agli eventuali rischi ed effetti collaterali. D.Z. Fonte: Lancet 2001;357:1008-1111